
Fantasie reversibili
Vorrei sporcare i miei jeans preferiti intenzionalmente, impegnandomi, e pulirli in un batter d’occhio, per sbaglio; mettere in ordine la mia casa per inerzia e generare disordine con metodico esercizio.
Vorrei sporcare i miei jeans preferiti intenzionalmente, impegnandomi, e pulirli in un batter d’occhio, per sbaglio; mettere in ordine la mia casa per inerzia e generare disordine con metodico esercizio.
La creatività ci può venire in aiuto per riutilizzare quello che getteremmo, barattare ciò che non usiamo più; imbellettarlo, ripensarlo, colorarlo, modificarlo… forse l’unica chiave per non rimanere sommersi da tutto ciò che produciamo e sprechiamo ogni giorno.
Chissà se le carpe guardano i salmoni con invidia o semplicemente se ne fregano. Chissà se nella distinzione sono comprese anche le differenze di classe. Il salmone è nobile, la carpa un plebeo?
E’ immediato, potente, utile e divertente. Un primo passo verso il teletrasporto. Superficiale? Possibile, ma accorcia le distanze e forse anche le differenze.
Portiamo la domenica a farsi un giro, tutta intera, solo il pomeriggio o perché no, solo la sera. Asportiamo la cena, asportiamo il dessert, portiamolo in gita a farsi assaggiare da altri luoghi; portiamolo via e mangiamolo altrove.
In questi giorni ci sarà una manifestazione speciale, un evento globale creato per ricordarci un luogo particolare che per anni ha diffuso la musica nel mondo… Mi sembra una bella occasione per ripensare a come ci piace vivere la musica.
Finché Thor, figlio di Odino, dio del tuono, si accinge a scagliare il suo martello fra le nubi, fracassando timpani e annaffiando terreni incolti e stolti, temo che le possibilità di goderci la bella stagione sulla penisola siano pressoché nulle.
E’ una serata che sembra perfetta per sfogliare un libro un po’ speciale: una piccola storia, per un piccolo pubblico, un piccolo suggerimento per una lettura che parla di nascita e rinascita, di amici e famiglia, di gusci e viaggi… proprio come la Pasqua.