L’Europa che vorremmo

Io, e credo buona parte della mia generazione, mi sento figlia e cittadina Europea, di un’Europa che rinasce dopo l’orrore delle Guerre Mondiali ripartendo dai diritti dell’uomo, mettendoli al centro di un processo in divenire, basato sull’inclusione (e non l’esclusione) progressiva di Stati ma anche di persone.