
Alla ricerca del Mago di Oz
Cercavamo il Mago di Oz e invece abbiamo trovato una Torre d’Avorio e un Pedalò arenato nei campi. Il Pedalò Continua a leggere
parole ad immersione e pensieri centrifugati… con opinabili risultati.
Cercavamo il Mago di Oz e invece abbiamo trovato una Torre d’Avorio e un Pedalò arenato nei campi. Il Pedalò Continua a leggere
Fari Spenti vive proprio a Occhi Chiusi, ridente cittadina abbarbicata su un vulcano in procinto di eruttare con Potenza, il capoluogo lucano che fa rima con vulcano.
Chissà se le carpe guardano i salmoni con invidia o semplicemente se ne fregano. Chissà se nella distinzione sono comprese anche le differenze di classe. Il salmone è nobile, la carpa un plebeo?
La neve in città è un evento, come il patrono, e mi piace quello stato d’allerta, “l’emergenza”, lo sconvolgimento…
La bottiglia va a fondo tirandosi dietro tutto, impietosamente; portandosi via le sdraio sul ponte, i vassoi del self service, i giornali sui tavolini, le valigie… e le anime intrappolate in cabina.
Le parole non dette forse a volte non andrebbero dette mai. Quando l’aria si taglia con il coltello del burro e il burro con lo spremiagrumi, sarebbe meglio pensare alla prima cazzata astronomica che ci viene in mente e buttarla sul tavolo, come fosse una Pita di Denari.
Diviso in due parti, per un totale di 200 minuti, si guarda anche tutto d’un fiato: parlano le immagini, i ricordi e la musica. Mi ha riportato quella nostalgia per la cultura che non ho vissuto ma che mi appartiene, di cui mi sento figlia.
Nascere in pianura ti costringe a una vita di pigrizia. Per natura, per abitudine, per impreparazione, per predeterminazione. Tornare a casa tutte le sere e sapere di dover affrontare una salita con pendenza più infinito per arrivare alla porta d’ingresso, invece, ti rende consapevole, forte e coraggioso.