Mi sento Europea perché sono Italiana.
Mi sento Europea perché so che in due ore arrivo a Londra, Parigi, Madrid, Praga, Berlino, Atene… Perché attorno a me convivono abitudini, sfumature, lingue e sapori differenti. Perché siamo tutti un po’ diversi ma tutti molto simili. Perché respiriamo ogni giorno la storia di questo continente, antico, caro, saggio, vecchio e per questo ora anche un po’ bambino.
Mi sento Europea quando viaggio, mi sento Europea per i vestiti che indosso, per la storia che ho studiato, per i racconti di mia nonna.
Per la consapevolezza “dell’altro”, il vicino, cugino e fratello a cui non farò più la guerra e assieme al quale promuoverò sempre la pace.
Siamo tutti, volenti o nolenti, parte di una comunità vastissima e ricca, che fa delle sue diversità il suo maggior pregio.
Mi sento Europea e credo nell’Europa, che mi ha già dato tanto e so mi mi darà ancora molto. A me, come a chi verrà dopo di me.
La nostra generazione non può cadere nella trappola dell’antieuropeismo. Abbiamo troppo da perdere e tanto ancora da condividere.
Per questo quello di ieri è stato un risultato importante. Vuol dire che c’è ancora speranza…e tanto da costruire.
#vinciamopoi, speriamo mai.